Pochi giorni alla partenza

Finalmente è giunto il momento di partire.

Mi sono dimesso dal mio posto di lavoro, quasi due mesi fa, nel frattempo ho cercato voli comprato biglietti prenotato alberghi e studiato itinerari di viaggio così da poter sfruttare il periodo di pausa che ho preso dalla vita lavorativa.

Partirò da Milano alla volta di Tokyo, dove trascorrerò otto giorni, visitando templi e giardini; si perché in questo periodo fioriscono i ciliegi nella parte centrale del Giappone.

L’hanami per i giapponesi è un momento di contemplazione e di riflessione, da passare all’aperto immersi nel verde e il rosa dei fiori, che innumerevoli, colorano e riempiono gli spazi e i panorami; con quello che sicuramente, è uno spettacolo che attendo di vedere da tempo immemore. Si contempla la caducità, la bellezza e la fragilità della vita che nasce e svanisce in un alito di vento. Principalmente andrò in Giappone per questo ma non solo. Certamente è un paese ricco di cultura e fascino, di certo non farò fatica a trovare cose da fare e da vedere.

Ho voluto leggere, studiare, informarmi, ma senza fare troppi programmi. Viaggiare ci da la possibilità di imparare, conoscere e stupirci. Sono convinto che programmare nei minimi dettagli un viaggio, ci possa far sentire più tranquilli, donandoci la falsa certezza che tutto andrà secondo i piani; personalmente preferisco lasciare molto spazio alla casualità e alle possibilità di raggiungermi, così da non essere obbligato a seguire un copione, ma poter esser libero di scegliere quello che in un dato momento mi va di fare.

Dopo Tokyo, muoverò verso Kyoto, se la Prima è una tappa obbligata essendo la capitale moderna del paese, Kyoto è stata per un millennio la capitale storica del Giappone (dopo Nara). Quasi interamente risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale è detta la capitale dei templi, (dichiarata dall’Unesco patrimonio mondiale). Mi ritroverò a passeggiare in un mix di palazzi moderni e templi antichi, con i ciliegi a fare da cornice.

Cercherò di documentare il mio viaggio con fotografie e commenti, cercando di “rubare” un po’ di Giappone.

Nella seconda parte della mia vacanza in Giappone avrei dovuto percorrere un cammino spirituale di nome Kumano Kodo. Tra le altre cose ho scoperto essere gemellato col cammino di Santiago. In conseguenza a questo e alle poche strutture ricettive lungo il cammino, sono stato costretto momentaneamente a rinunciare, essendo tutti gli alloggi già prenotati. Muovermi tre mesi in anticipo rispetto al mio arrivo non è bastato a garantirmi vitto e alloggio, in quella parte del Giappone, la remota e montuosa penisola di Kii nella prefettura di Osaka, considerato uno dei luoghi più sacri e spirituali del paese.

Ma non rinuncio, e spero di poter trovare il modo, quando sarò laggiù, di poter percorrere questo centinaio di Kilometri tra foreste e templi.

Nel frattempo preparo la valigia e tutto il resto.

Ciao.